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Deroga all’equo compenso dell’Avvocato

Deroga all’equo compenso dell’Avvocato

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Il TAR Lombardia, con sentenza pubblicata il 29 aprile 2021, ha stabilito che si possa derogare al principio dell’equo compenso per l’Avvocato se ad affidare la pratica è una Pubblica Amministrazione.

Che cos’è l’equo compenso?

Il “principio dell’equo compenso” per le tariffe forensi è un corollario dei principi di trasparenza, buon andamento ed efficacia dell’azione amministrativa, in quanto pone un limite oggettivo alla discrezionalità della P.A. che, spesso, è indice di corruzione e di abuso di potere.

Secondo il Tribunale Amministrativo “la qualità della prestazione è assicurata a monte dalla comprovata professionalità e dalla specifica competenza dei professionisti invitati a presentare i preventivi, e la prestazione di mezzi richiesta non si presta ad essere svolta con caratteristiche metodologiche differenziate, meritevoli di una peculiare valutazione in relazione al compenso pattuito”.

A quale figura di professionista si fa riferimento per l’equo riconoscimento?

Credo che ogni collega abbia una propria metodologia, un proprio modo di agire e che possa (rectius: debba) tutelare il cliente in modo originale, al fine di difenderlo al meglio.

Derogare l’equo compenso per gli avvocati mina alle fondamenta il principio dell’attività.

Al contrario quindi, di ciò che si legge in questa surreale sentenza, non esistono “metodologie univoche”: gli avvocati non “vendono” prestazioni con Codici a Barre.

La tariffa forense non è un prezzo e la scelta del Professionista non si fa al mercato.

Equo compenso avvocati

Riprendo un passo del Prof. Calamandrei che tutti dovremmo ricordare sempre: “Molte professioni possono farsi col cervello e non col cuore. Ma l’avvocato no. L’avvocato non può essere un puro logico, né un ironico scettico, l’avvocato deve essere prima di tutto un cuore: un altruista, uno che sappia comprendere gli altri uomini e farli vivere in sé, assumere su di sé i loro dolori e sentire come sue le loro ambasce. L’avvocatura è una professione di comprensione, di dedizione e di carità

L’Avvocato è – e non può non essere – indipendente, creativo, colto. Solo se resta tale, l’Avvocato può garantire la Giustizia perché sa, dalla sua “quotidiana esperienza delle miserie umane, che tutti gli afflitti sperano nella giustizia, che tutti ne sono assetati: e che tutti vedono nella toga il vigile simbolo di questa speranza”.

Per questo (e non solo per questo) la deroga all’equo compenso rispetto all’attività forense, come da sentenza del TAR Lombardia, è contro ogni logica.

Ogni professionista ha diritto al giusto riconoscimento.

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