2876164902631862
Via Boezio, 6 00193 Roma
+39 800 171 625
avv.capozza@rotalawyer.com

Diritto Amministrativo Canonico

Cos’è il Diritto Amministrativo Canonico

Il diritto amministrativo canonico rappresenta il Diritto positivo ecclesiale che regola la funzione di governo della Chiesa.

Il diritto amministrativo canonico è una branca del diritto canonico che regola l’organizzazione e il funzionamento delle istituzioni ecclesiastiche. Questo ambito giuridico si occupa delle norme che disciplinano l’attività amministrativa della Chiesa, inclusi i procedimenti per l’emanazione di decreti, la gestione dei beni ecclesiastici e la risoluzione delle controversie amministrative.

Le principali fonti del diritto amministrativo canonico includono il Codice di Diritto Canonico (CIC) e vari documenti della Santa Sede, come le istruzioni e i decreti. Tra i documenti rilevanti, il Codice di Diritto Canonico del 1983 fornisce una struttura dettagliata per la gestione amministrativa della Chiesa, mentre documenti come la “Pastor Bonus” delineano le competenze dei vari dicasteri della Curia Romana.

Il diritto amministrativo canonico mira a garantire che l’amministrazione della Chiesa sia condotta in modo giusto, trasparente ed efficiente, rispettando i principi di giustizia e carità propri della tradizione cristiana.

Possibili casi di ricorso amministrativo

A titolo esemplificativo e non esaustivo si elencano i possibili casi di ricorso amministrativo:

  • La decisione di rifiutare il riconoscimento di un’associazione da parte dell’autorità ecclesiastica.
  • La mancata approvazione canonica per il riconoscimento di forme stabili di Vita Consacrata in cui i consigli evangelici si realizzano (istituti e società).
  • La violazione di uno dei diritti e doveri di chi aderisce alla Vita Consacrata o ad un Istituto Religioso.
  • Il ricorso al provvedimento di espulsione o di allontanamento emesso dall’Autorità.
  • La rimozione di un parroco che segue una procedura espressamente codificata e disciplinata da specifiche norme, i canoni 1740-1752. Oggetto di protezione giuridica tutelato dalla procedura di rimozione (e di trasferimento) è lo status di parroco. La procedura si applica infatti esclusivamente a chi esercita piena cura pastorale a titolo “proprio”, entro la scadenza del mandato, e quindi:
    • parroco;
    • quasi parroco;
    • cappellano militare (salvo diritto proprio);
    • moderatore della cura pastorale in solidum;
    • cappellano di “missione sui iuris”;
    • missionario titolare di parrocchia.

I ricorsi amministrativi gerarchici con i quali si chiede al Superiore gerarchico dell’autorità che ha emesso l’atto amministrativo (decreto, precetto o rescritto) ritenuto lesivo, la modifica dell’atto impugnato ed il riesame dell’atto amministrativo.

Gli atti amministrativi singolari emanati da un Dicastero della Curia Romana sono ricorribili alla Segnatura Apostolica tramite un processo contenzioso amministrativo, non gerarchico amministrativo.

Leggi anche le mie guide su Diritto Penale Canonico; Diritto del Lavoro Canonico; Diritto Patrimoniale Canonico.

Hai bisogno di un parere?