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Separazione Consensuale – la guida

Separazione Consensuale – la guida

Guida alla separazione consensuale, come chiudere il matrimonio di comune accordo.

 

LA SEPARAZIONE

 

La separazione è l’atto con cui i coniugi sospendono gli effetti civili del matrimonio in attesa di una riconciliazione o di un provvedimento di divorzio.

La separazione permette ai coniugi in crisi di:

  1. cessare la convivenza, quindi “abbandonare il tetto coniugale” ed interrompere l’obbligo di fedeltà;
  2. sciogliere la comunione legale dei beni.

E’ bene sapere che lo status di coniuge resta tale.

Le tipologie di separazione legale sono due:

  1. Giudiziale
  2. Consensuale

LA SEPARAZIONE CONSENSUALE

La separazione consensuale prevede la possibilità per i coniugi di separarsi di comune accordo

La separazione consensuale può esistere solamente se i due coniugi sono riusciti a stabilire un accordo su:

  • situazione patrimoniale;
  • assegno di mantenimento (per il coniuge più debole);
  • affidamento dei figli (educazione, mantenimento, piano genitoriale);
  • gestione degli animali domestici;
  • beni mobili, preziosi ed ogni altra situazione da valutare.

Documenti per la separazione consensuale:

  1. estratto per riassuntodell’atto di matrimonio (si richiede presso lo Stato civile del Comune ove è stato celebrato il Matrimonio);
  2. certificato di residenza e stato di famiglia, anche contestuale, di entrambi i coniugi (non è possibile utilizzare l’autocertificazione);
  3. dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni di entrambi i coniugi;
  4. copia di un documento di identità di entrambi i coniugi;
  5. copia del codice fiscale di entrambi i coniugi.

MODALITÀ DELLA SEPARAZIONE CONSENSUALE:

  • Ricorso al Presidente del Tribunale
  • Negoziazione assistita
  • Separazione dinanzi al sindaco

SEPARAZIONI CONSENSUALI: FAI DA TE POSSIBILI MA RISCHIOSE

In alcuni casi, le parti decidono di rivolgersi all’Avvocato dopo aver preso un accordo o di fare tutto da sole.

Il mio consiglio è quello di rivolgersi sempre ad un Avvocato esperto, anche se si va davanti al Sindaco e per valutare tutti gli interessi in gioco.

LA RICONCILIAZIONE È POSSIBILE?

 Nulla impedisce ai coniugi separati di far cessare la separazione con la riconciliazione.

Nella pratica non sono stati considerati sufficienti a realizzare la riconciliazione.

Sono stati considerati sufficienti a realizzare la riconciliazione:

  • la ripresa continuativa della convivenza in una nuova abitazione con l’esecuzione di lavori di ristrutturazione
  • la ripresa continuativa della convivenza con ricevimento di amici e parenti.

Di per sé non sono idonei a dimostrare la riconciliazione:

  1. la consuetudine di riunirsi durante i fine settimana o in occasione delle vacanze
  2. l’assistenza prestata al coniuge separato malato con visite giornaliere
  3. la coabitazione nella stessa casa
  4. le visite agli amici comuni.

Avv. Maria Pia Capozza

 

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