“Atti vessatori e persecutori. La patologia dei rapporti interpersonali”

La condotta del Mobbing non è codificata in modo chiaro.
Manca un approccio multidisciplinare e coordinato alla materia.
La conseguenza immediata è che la giurisprudenza è confusa e contraddittoria.
Molte persone restano senza tutela, si suicidano o si ammalano e, comunque, perdono il proprio posto di lavoro.
L’Associazione Emotivazione ha organizzato il Convegno dal titolo “Atti vessatori e persecutori. La patologia dei rapporti interpersonali” la locandina
Il Senatore Prof. Francesco Castiello ha esposto il Disegno di Legge a sua firma, che definisce la condotta del Mobbing, prevede l’inversione dell’onere della prova dal mobbizzato al mobber e la competenza del Giudice Ordinario.
Il Comitato Scientifico del Convegno ha presentato il Master di I Livello in VIOLENZA INTERPERSONALE, BULLISMO, MOBBING, STALKING proposto dalla Università Telematica Pegaso.
In tale sede, ho segnalato l’esistenza di una nuova forma di Mobbing verso chi denuncia illeciti in qualsiasi ambiente di lavoro e dei Whistleblowers, per i quali non solo non è previsto un premio o una specifica protezione del posto di lavoro.
I denuncianti, inevitabilmente, vengono individuati e perseguitati dagli stessi vertici che sono oggetto delle denunce.
A mio parere, in questi casi siamo difronte al Mobbing “Sistemico”.
Il Mobbing “Sistemico” è un annichilimento della persona che viene effettuato dal Sistema.
In tal caso, il Mobbing non è causato da una patologia del rapporto personale ma dalla volontà di punire il denunciante, il Whistleblower.
Le conseguenze sono di scoraggiare altri possibili denuncianti e di calunniare e far ammalare il denunciante.
La morte bianca viene causata da ictus-infarto-ischemie o dalla perdita dello status sociale ed economico del denunciante.
La condotta del Mobbing è illecita.
Gli atti vessatori e persecutori, uniti da un disegno criminale contro una persona, causano suicidi, morti bianche e professionali, perdita del proprio posto di lavoro.
Uno Stato di diritto deve tutelare i valori del rispetto del prossimo, del lavoro, della salute di tutti i cittadini.
Oggi è stato fatto un passo avanti e molti ne dovranno seguire.
Mi complimento con il Presidente dell’Associazione Emotivazione Prof. Luigi Iavarone, tutti i soci ed i relatori per aver posto al centro il Mobbing; con la Giornalista RAI dott.ssa Annapaola Ricci che ha sapientemente moderato; con CONFABITARE ROMA per la sensibilità dimostrata sui temi etici.
Avv. Maria Capozza