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Tre aspetti essenziali sulla nullità matrimoniale nel diritto canonico

Tre aspetti essenziali sulla nullità matrimoniale nel diritto canonico

La nullità matrimoniale nel diritto canonico non equivale al divorzio civile. Non si tratta di sciogliere un vincolo valido, ma di riconoscere che il matrimonio, fin dall’inizio, mancava di uno degli elementi essenziali per essere considerato sacramentalmente valido. Questo concetto è fondamentale per chi attraversa una crisi matrimoniale e cerca una via di rinascita personale e spirituale nel rispetto dei valori cristiani.

Ecco tre aspetti fondamentali da conoscere.

  1. Le cause di nullità matrimoniale

Il Codice di Diritto Canonico prevede diverse cause per cui un matrimonio può essere dichiarato nullo. Tra le più comuni vi sono:

  • Vizi del consenso: quando uno dei coniugi non ha espresso un consenso libero e consapevole, ad esempio a causa di costrizione o timore grave (can. 1103 CIC).
  • Incapacità al consenso: se uno dei coniugi, al momento del matrimonio, non era in grado di comprendere pienamente il significato e gli obblighi del vincolo coniugale (can. 1095 CIC).
  • Esclusione di elementi essenziali: se uno dei coniugi ha escluso, con un atto di volontà, aspetti fondamentali come la fedeltà, l’apertura alla procreazione o l’indissolubilità del matrimonio (can. 1101 CIC).
  1. La procedura per ottenere la dichiarazione di nullità

Il riconoscimento della nullità matrimoniale avviene attraverso un processo canonico condotto dai tribunali ecclesiastici. Dal 2015, con il Motu Proprio Mitis Iudex Dominus Iesus di Papa Francesco, nei casi più evidenti, si può avviare un giudizio breve. La sentenza di nullità viene emessa dal Tribunale ecclesiastico diocesano e si può appellare.

  1. Gli effetti della dichiarazione di nullità

Una volta dichiarata la nullità, il matrimonio viene considerato nullo – ovvero come mai esistito sul piano canonico. Questo significa che i coniugi possono sposarsi nuovamente in Chiesa, se non vi sono altri impedimenti. Tuttavia, la dichiarazione di nullità non ha effetti sugli aspetti civili del matrimonio, come la divisione patrimoniale o l’affidamento dei figli, che restano disciplinati dal diritto civile.

Un percorso di verità e rinascita spirituale

Intraprendere un processo di nullità matrimoniale non è solo una questione giuridica, ma anche un percorso di verità e di consapevolezza. Per molti, rappresenta un’opportunità di coaching spirituale, un cammino per ritrovare la serenità interiore e riscoprire il senso autentico del sacramento del matrimonio. Questo processo tutela il principio fondamentale del diritto canonico: la salus animarum, ovvero il bene spirituale delle persone.

Conclusione

Se ti trovi in una crisi matrimoniale e desideri comprendere meglio la nullità matrimoniale, rivolgerti a un esperto di diritto canonico e intraprendere un percorso di rinascita personale e spirituale può essere la chiave per una nuova fase della tua vita, nel rispetto dei valori cristiani e della tua crescita interiore.

Avv. Maria Pia Capozza

 

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