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Libertà di pensiero contro “il pensiero unico”

Libertà di pensiero contro “il pensiero unico”

In Commissione Giustizia cinque Disegni di Decreti Legge a firma Boldrini, Zan, Scalfarotto, Perantoni, Bartolozzi propongono di modificare gli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale, in materia di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere.

La CEI è intervenuta sul tema con queste parole: “ c’è il rischio concreto che queste proposte si traducano in confusione normativa e possibilità di nuove discriminazioni verso coloro che non si allineano al cosiddetto “pensiero unico”. Quindi, con l’obiettivo di porre rimedio a un’ingiustizia, si rischia di innescarne di nuove, altrettanto gravi e odiose” .https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/omofobia-non-serve-una-nuova-legge

Diritto alla libertà di pensiero contro il “pensiero unico”

Intervengo sul tema per ricordare che diverse sono le norme già esistenti a tutela di ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale.

Come afferma Papa Francesco in Amoris laetitia (n.250) “nessuna persona dev’essere discriminata sulla base al proprio orientamento sessuale”.

Cosi l’art. 3 della Costituzione Italiana sancisce che i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso e che “è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana“.

Il divieto relativo ad ogni discriminazione è previsto dalle più alte fonti del Diritto e quindi la tutela del rispetto alla libertà sessuale è garantito e può esserlo sempre di più.

Sempre dalle alte fonti del Diritto è tutelato il diritto umano e fondamentale di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure (art. 21 Costituzione Italiana).

Anche in questo caso, il diritto umano alla libertà di pensiero viene garantito da più norme ed in più forme.

Dobbiamo chiederci se disposizioni come quelle contenute nei Disegni di legge attualmente in discussione siano a favore della libertà sessuale o contro la libertà di pensiero di tanti che devono e possono continuare a pensare, a pensare in modo variopinto e colorato per garantire il confronto e la discussione su ogni tema.

Il confronto arricchisce e la cultura è sempre tollerante e mai razzista.

Di converso, l’ignoranza, l’oscurantismo, la dittatura del pensiero unico (da qualunque ideologia sia motivato) sono sempre razzisti.

Avv. Maria Capozza

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